Queste cime sono spesso meta di escursionisti provenienti dal Veneto ed ingiustamente sono state un po' dimenticate dai trentini che speriamo di invogliare a ritornare in questi meravigliosi luoghi.
Chi si avventura lungo questo percorso non può infatti non rimanere estasiato dalla sinuosa iniziale cresta che conduce a Cima Levante, dalle mirabili strade militari che attraversano l'intero gruppo del Carega e dal precipitare di ripidi canali sul versante della Vallarsa.
Nella prima parte del percorso non è raro poi imbattersi in gruppi di camosci che rendono ancor più emozionante l'incontro con le Piccole Dolomiti. Siamo sicuri che dopo aver percorso questo itinerario si tornerà volentieri a far visita alla Cima Carega ed a questa ultima propaggine trentina a due passi dalla pianura. Al di là dei meravigliosi scenari che si presentano dinnanzi al trail runner lungo il percorso si deve considerare anche il fatto che il percorso è particolarmente apprezzabile anche sotto il profilo della pura corsa; a parte la prima salita (comunque su sentiero piacevole, con buon fondo, che concede anche tratti di respiro) il giro proposto è interamente corribile. In particolare possiamo definire splendide le strade militari che conducono al Rifugio Fraccaroli e poi da questo scendono verso il Rifugio Scalorbi e Passo Pertica. Per noi è stato il percorso che non ti aspetti, con tante facce e prospettive opposte (dalla pianura padana verso sud ai cupi canali rivolti a nord), con single track alternati a comode strade militari, con paesaggi sempre vari: insomma un fantastico itinerario tutto trentino!