La pineta si trova in un’area demaniale curata dal corpo forestale, in una zona con vegetazione tipica della macchia mediterranea. Nonostante l’intera area sia immersa nella natura, è ben attrezzata con servizi pubblici e acqua potabile. La pineta è meta di amanti della natura, di chi pratica mountain bike, di podisti, ma anche di atleti che si cimentano in attività di trail.
La zona è molto in pendenza, con ripide salite e discese. Al suo interno si trovano diversi sentieri che si snodano intorno alle colline. In questa macchia verde è molto piacevole avventurarsi per diversi chilometri. La particolarità dei percorsi è che l’area è circoscritta ed è difficile perdersi.
In questo luogo si possono svolgere diversi tipi di allenamento, come la corsa a ritmo uniforme, a bassa intensità, con forte impegno muscolare, molto utile nei periodi di preparazione generale sia per stimolare il motore aerobico che la componente muscolare. I distretti impegnati sono i quadricipiti femorali e, in percentuale minore, il tricipite surale, più conosciuto come polpaccio.
La corsa in questo tipo di percorso rafforza notevolmente le caviglie ed è molto utile a livello propriocettivo. Questi percorsi sono sconsigliati nelle settimane che precedono una gara. La corsa estensiva svolta lungo percorsi come quello di Mangiagesso, oltre ad avere buoni effetti muscolari e fisiologici, favorisce benefici anche psicologici. Il poter correre lontano dal caos delle macchine e dal centro abitato pone il corridore in uno stato di tranquillità e benessere interiore.
Il posto è facilmente raggiungibile con la macchina, a circa 15 minuti dal centro urbano di Modica. L’allontanarsi fisicamente dal paese pone mentalmente la persona in una sorta di stop dalla quotidianità e dalla routine, con un’invidiabile situazione interiore positiva. Oltre alla corsa estensiva, si possono svolgere le ripetute in salita, sia brevi che lunghe. Vista la molteplicità di percorsi, è possibile ricavare salite con varie pendenze.
Nella parte centrale della riserva si trova un anello lungo circa 500 m con differenti dislivelli, grazie al quale è possibile svolgere anche delle prove ripetute. La fitta presenza di alberi nella zona fa si che, anche nelle giornate particolarmente ventose, è possibile svolgere l’allenamento in tutta tranquillità e subendo in maniera minima l’azione negativa del vento. La presenza di muschi e licheni sugli alberi è, infine, la testimonianza che l’aria è particolarmente pulita e costituisce un’ottima opportunità di allenarsi lontano dallo smog e dall’inquinamento.