Da Nizza a Santo Stefano a Mare
In occasione dell’Ironman di Nizza di domenica 24 giugno (uno degli Ironman long distance più duri del circuito) ho deciso di vivermi l’atmosfera della gara da spettatore e allo stesso tempo approfittare per allenarmi in vista dell’Ironman di Cervia del prossimo 22 Settembre che mi vedrà ai blocchi di partenza. Nel weekend avevo in programma un lavoro di corsa di 16 km al sabato e un lungo in bici di 5 ore la domenica. Ho deciso quindi di anticipare al venerdì sera la corsa, approfittando della splendida pista ciclo pedonale del Ponente Ligure e andare in bici nella giornata di sabato. Così, mi sono fatto accompagnare con la macchina fino a Carros, un comune francese della Provenza-Alpi-Costa Azzurra (regione separata dall’Italia - Piemonte e Liguria - dalle Alpi) per tornare prima a Nizza e poi risalire la Riviera di Ponente, che inizia dal confine occidentale ubicato nella zona di Cap Martin, circa 5 km ad ovest di Menton, dopo aver attraversato il Montecarlo
Per arrivare a Nizza i primi 30 km del percorso sono abbastanza scorrevoli, anche grazie a qualche piacevole discesa che porta dall’entroterra fino alla costa. Giunti sulla Promenade des Anglais, viale simbolo di Nizza che costeggia il mare e che oggi si estende per sette chilometri da Quai des Etats d’Units, vicino al porto, fino all’aeroporto, è tutto un fiorire di colori e profumi, di gioventù e di vita, ed è un piacere poter sostare per un caffè ammirando l’azzurro del mare e i colori delle case, dei fiori e della costa che insieme sembrano voler raccontare ancora una storia di libertà.
Un saliscendi sulla costa francesce: Saint Laurent, Saint Antoine, Montecarlo, Menton
Lasciato il porto si comincia a salire. Il percorso non è difficile ma è molto nervoso. Un sali e scendi che attraversa i punti più belli della costa francesce come Saint Laurent e Saint Antoine, due piccoli borghi arroccati sul mare, prima di entrare nel Principato di Monaco dopo altri 30 km, attraversando anche due suggestive gallerie nel centro del Principato, risalire a Cap Martin e riscendere verso la meravigliosa Menton, al confine con l’Italia
Passata la dogana, via verso Ventimiglia. Qqui il percorso può essere allungato passando da Ventimiglia alta che è famosa per il suo meraviglioso borgo medievale, dove proprio in Agosto si tiene la rassegna “Agosto Medievale”, con rievocazioni e ambientazioni storiche, percorsi di degustazione, mercato di prodotti artigianali, animazioni lungo i carruggi, visite guidate e mostre.© www.turismoinliguria.com
Passata Ventimiglia si arriva velocemente prima a Bordighera e poi ad Ospedaletti e Sanremo, la città dei fiori. La sosta davanti al Teatro Ariston è quasi d’obbligo prima di reimmettermi sulla ciclabile che mi riporta direttamente davanti all’hotel, per un totale di 110 km pedalati senza l’assillo del tempo ma solo con la voglia di godermi un bel giro in bicicletta con tanto sole e tanta voglia di rilassarmi facendo la cosa che mi piace di più, pedalare!
Il riposo presso il Bike Hotel con i servizi a misura di ciclista
Se vi trovate in questa zona, vi segnalo l’Holidays & Bike & Triathlon HOTEL - SanRemo and surroundings - ITALY (affiliato Best Western) di Andrea Lanteri, ex Campione Italiano di nuoto con una passione per il suo lavoro fuori dal comune, un ragazzo che parla la stessa lingua degli sportivi essendo in prima persona “uno di loro”. In questi ultimi 5 anni, Andrea ha saputo ascoltare le esigenze di tutti gli sportivi, mettendo a disposizione servizi specifici secondo criteri di qualità che fanno di questo gioiello un vero e proprio quartier generale del ciclismo in tutte le sue forme per una vacanza a misura di bici! Chi arriva qui gode di tutti i vantaggi di un grande albergo e tocca con mano la cura dei dettagli che fa sentire ogni ospite unico e speciale, proprio come quando si è famiglia!
Per chi volesse dare uno sguardo alla traccia, i dati sono disponibili a questo link: