Tecnicamente si tratta di un anello escursionistico di poco più di 300 mt di dislivello percorribile in circa due ore con passo tranquillo. Tutto il percorso è ottimamente segnalato con cartelli e nastri. Numerosi i punti di sosta con panchine. Alla fine del percorso, ormai nei pressi di Combai, vale la pena sostare all’ombra di bellissimi castagni nel parco di Comby, simpatico riccio icona di questo parco tematico sul castagno. Un percorso adatto a grandi e piccini per passare una mezza giornata all’aria aperta in un gran bel posto!
La Strada della Fan in pillole
Questa opera rappresenta per il paese di Combai un residuato bellico risalente alla Grande Guerra ma soprattutto una memoria di quanto fu dura la vita per gli abitanti in quel periodo.
Verso la fine del conflitto il comando austriaco decise di utilizzare la manodopera locale per costruire una strada strategica che avrebbe consentito all’artiglieria un veloce spostamento verso l’ambito Monte Cesen. In cambio di una razione alimentare al giorno (da qui Strada della Fan) donne e bambini si ritrovarono, piccone alla mano, a lavorare duramente per questa audace opera che non fu completata per l’avanzare delle truppe italiane. Oggi della Strada della Fan resta un sentiero o poco più dove è possibile fare un tuffo nel passato grazie alle foto storiche che si possono ammirare in prossimità dei tornanti più ripidi dell’antica strada.
Ma anche dal punto di vista paesaggistico questa escursione, seppur breve, regala non poche emozioni. La zona rappresenta l’area di massima espressione del famoso castagno di Combai. Stupende piante secolari di castagno regalano all’escursionista la possibilità di camminare in autunno sopra un suggestivo e profondo tappeto costituito da foglie e ricci di castagno.
Il castagno è da sempre un albero importantissimo per la popolazione della pedemontana trevigiana. Molte famiglie in passato riuscirono a trovare sostentamento grazie ai suoi preziosi frutti.
Ma non solo castagne! Durante la salita la fatica è ripagata anche dagli scorci sulla vallata punteggiata di vigneti dove si produce il famoso Prosecco. E ancora non possiamo non soffermarci a visitare alcuni piccoli e graziosi borghi come Borgo Colmellere, costituito da un manipolo di abitazioni rurali, dove al centro della corte si trova un magnifico e vecchissimo gelso. Al di sopra dell’antico borgo spiccano dei soleggiati terrazzamenti un tempo coltivati.
Il periodo migliore per godere delle bellezze di questo itinerario è senz’altro l’autunno. Ad ottobre a Combai si tiene la famosa festa del Marrone di Combai. L’escursione proposta può essere abbinata a questa bella manifestazione per sentirsi poi meno in colpa se si dovesse bere o mangiare qualcosa in più alla festa, passeggiando per le vie di Combai tra botteghe di artigianato e bancarelle di prodotti locali. E pensare che ai tempi della Strada della Fan nessuno avrebbe immaginato tutto questo.
Strada della Fan, info pratiche per l’escursione
Punto di Partenza e di arrivo : Combai (TV) presso il Ristorante Biss Badaliss indicazioni per sentiero 1024 (Strada della Fan)
Dislivello: 350 mt
Sviluppo: 5 km
Abbigliamento comodo con calzatura da montagna